Un nuovo impulso UE per assicurare forniture di materie prime chiave e idrogeno
giovedì 20 novembre 2025
La Commissione europea ha attivato un meccanismo di matchmaking per 17 materie prime considerate strategiche, nel quadro della Piattaforma UE lanciata a luglio 2025 per migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti. Il sistema collega domanda e offerta e rientra nel Critical Raw Materials Act (Crma) approvato nel 2024.
Elenco essenziale delle materie: bauxite/alluminio; bismuto; boro metallurgico; cobalto; rame; gallio; germanio; litio (grado batterie); magnesio metallico; manganese (grado batterie); grafite (grado batterie); nichel (grado batterie); metalli del gruppo del platino; terre rare per magneti permanenti (Nd, Pr, Tb, Dy, Gd, Sm, Ce) e magneti; silicio metallico; titanio metallico; tungsteno.
Lo scopo del meccanismo è facilitare gli incontri tra acquirenti e venditori, sostenere lo sviluppo di progetti lungo l’intera catena del valore sia nell’UE sia nei Paesi terzi e rispondere alle esigenze di settori chiave come energie rinnovabili, batterie, aerospaziale, veicoli elettrici e tecnologie digitali.
La prima tornata di matchmaking è prevista nel primo trimestre 2026. Le registrazioni sono aperte a aziende, istituti finanziari e fornitori di servizi di stoccaggio. L’obiettivo è promuovere la cooperazione tramite acquisti congiunti e consorzi di investimento.
Questo strumento rappresenta una risposta all’elevata dipendenza dalle forniture cinesi e ai controlli sull’esportazione. L’UE lavora anche a RESourceEU, piano mirato a garantire fonti alternative di materie prime essenziali, partendo dall’economia circolare: alcune aziende possono riciclare fino al 95% delle materie prime nelle batterie. Il piano considera accordi di acquisto e partenariati con paesi come Australia, Canada, Cile, Groenlandia e Ucraina per progetti strategici in Europa.
Meccanismo per l’idrogeno: già attivo dal 12 novembre, mira a supportare l’idrogeno verde e l’idrogeno a basse emissioni di CO2, inclusi derivati come ammoniaca, metanolo e carburanti sintetici. L’obiettivo è collegare domanda e offerta, aumentare la trasparenza e sviluppare infrastrutture e soluzioni finanziarie dedicate. Le offerte di fornitura sono aperte fino al 2 gennaio 2026; il 19 gennaio saranno pubblicate le schematiche anonime, i soggetti interessati possono manifestare interesse entro il 20 marzo e i risultati saranno pubblicati il 31 marzo 2026.