Transizione Energetica Italiana: Conto Termico 3.0 e Saturazione della Rete
mercoledì 28 maggio 2025
Il decreto ministeriale sul Conto Termico 3.0, che stanzia 900 milioni di euro annui per incentivare l'efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili, è ancora in fase di elaborazione. Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) attende il parere del Ministero dell'Economia e sta ancora dialogando con gli enti locali. Nonostante le richieste di accelerazione, la viceministra Gava non ha fornito indicazioni precise sulle tempistiche di approvazione.
Un altro problema riguarda la saturazione virtuale della rete elettrica, che impedisce la connessione di nuovi impianti di energia rinnovabile. Il MASE, in collaborazione con Terna, Arera e i distributori, sta lavorando per risolvere la situazione. Gli esiti di questo tavolo tecnico saranno comunicati nelle prossime settimane. Si sta valutando un regime di salvaguardia per gli impianti con autorizzazioni avanzate.
Infine, riguardo alla transizione energetica in Sardegna e alla chiusura delle centrali a carbone, la viceministra Gava ha confermato l'obiettivo di completare la dismissione entro il 2028, seguendo un percorso graduale e in collaborazione con la Regione. I colloqui tra Governo e Regione Sardegna procedono in modo costruttivo.
In sintesi, il Conto Termico 3.0 è in ritardo, bloccato dall'attesa di pareri e dialoghi interministeriali. La saturazione virtuale della rete elettrica rappresenta un altro ostacolo per lo sviluppo delle rinnovabili, mentre la chiusura delle centrali a carbone in Sardegna procede secondo i piani, pur richiedendo una continua collaborazione tra governo e regione. In generale, il quadro normativo per la transizione energetica italiana richiede ancora tempi di definizione e risoluzione di alcune criticità.