• Transizione 5.0: risorse, tavolo Mimit e prospettive pluriennali

    martedì 18 novembre 2025

    Il ministero della Transizione invita le associazioni a un incontro rinviato: il tavolo sul fondo Transizione 5.0 si terrà ora il 20 novembre alle 12:30 a Palazzo Piacentini. La riunione è stata richiesta dal ministro Urso dopo le critiche sull’esaurimento delle risorse e dopo l’indicazione di una possibile proroga al 2026, senza dettagli sui fondi.

    Al momento sono 12.461 i progetti censiti per circa 2,9 miliardi di euro, a cui si dovranno aggiungere circa 742 progetti per 231 milioni di euro caricati entro i tempi utili sulla piattaforma Gse. Il Governo lavora per reperire risorse aggiuntive: le domande possono continuare fino al 31 dicembre e saranno valutate in ordine cronologico.

    Il tavolo del 20 novembre dovrà definire una strategia futura per la misura, con la partecipazione di tutti gli soggetti interessati, anche se alcune realtà hanno lamentato di essere escluse.

    Argomento di rilievo è la Transizione 5.0 e il Ddl Bilancio: il ministro Urso ha detto, in incontri recentemente, che la legge di Bilancio prevede 4 miliardi di euro per continuare lo strumento, liberato dai vincoli europei e reso pluriennale.

    Durante un evento in Treviso, Urso ha indicato tre sfide: garantire copertura agli imprenditori che hanno creduto nel progetto, avviare subito dal primo gennaio gli investimenti e rendere Transizione 5.0 una misura stabile per i prossimi tre anni. Il ministro Foti ha confermato l’impegno. Molti criticano però la gestione e chiedono chiarezza su regole e piattaforme; si citano cambi di procedure e riaperture della misura. Nel Ddl Bilancio sono presenti oltre 5.000 emendamenti, tra cui la proposta 94.0.57 di Paita (Italia Viva) che vorrebbe destinare 3,8 miliardi a questa misura tra il 2025 e il 2030.