• Transizione 5.0 al capolinea: risorse esaurite e nuove direzioni per la Manovra 2026

    venerdì 7 novembre 2025

    La Transizione 5.0 è agli sgoccioli: un decreto direttoriale ha comunicato che le risorse disponibili, 2,5 miliardi di euro stanziati dal REPowerEU, sono esaurite e già assorbite dalle domande delle imprese. Le risorse totali erano inizialmente 6,3 miliardi. Dal 7 novembre le aziende possono presentare nuove richieste fino al 31 dicembre; le prenotazioni restano valide ma soggette a verifica. In caso di nuova disponibilità, il GSE informerà in ordine cronologico. Il Portale Area Clienti Transizione 5.0 è temporaneamente chiuso per aggiornamenti legati alle novità future.

    La misura Transizione 5.0, istituita dall’articolo 38 del Dl 19/2024, prevedeva un credito d’imposta per investimenti in innovazione tecnologica e risparmio energetico dal 2024 al 2025. Nella Manovra 2026 l’esecutivo sta orientando la politica verso un nuovo iperammortamento invece del credito, con aliquote che salgono a +180% fino a 2,5 milioni, +100% tra 2,5 e 10 milioni e +50% tra 10 e 20 milioni. Rientra anche il fotovoltaico in autoconsumo se i moduli sono iscritti nel registro ENEA nelle categorie A, B o C.

    Il CNEL ha espresso dure critiche: nella Manovra 2025-2026 non è presente l’incentivo richiesto e il passaggio da credito a iperammortamento potrebbe penalizzare aziende in perdita o con imponibile basso, ritardando i benefici e rendendo l’incentivo meno immediato. Inoltre, rischia di essere uno strumento poco selettivo, utile solo per sostituire macchinari senza stimolare reali processi di innovazione. È considerata incoerente mantenere una lista di macchinari agevolabili risalente al 2016, che non riflette le innovazioni degli ultimi anni.

    In definitiva, si chiede un percorso più mirato e aggiornato che incentivI effettiva innovazione, efficienza energetica e decarbonizzazione, evitando incentivi generici che sostituiscano solo macchinari vecchi senza trasformare il sistema produttivo.