• Reddito Energetico: Un Successo con Sfide da Affrontare

    lunedì 26 maggio 2025

    Il Fondo per il reddito energetico, destinato a finanziare impianti fotovoltaici per famiglie a basso reddito, ha esaurito le risorse stanziate per il 2025 in sole due settimane. Oltre 12.000 richieste sono pervenute al GSE, superando di gran lunga le aspettative. La quota destinata al Sud e alle isole è andata esaurita il giorno stesso dell'apertura dello sportello, mentre quella per il Centro-Nord si è esaurita il 23 maggio.

    Il programma, inizialmente finanziato con 200 milioni di euro per il biennio 2024-2025, ha mostrato una grande richiesta da parte dei cittadini. Non è ancora chiaro se il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) deciderà di rinnovare il finanziamento anche per il 2026. Il GSE ha comunque lasciato aperta la possibilità di riaprire gli sportelli qualora si liberassero risorse a seguito di rinunce o esclusioni.

    Il primo bando del 2024 aveva presentato alcune criticità, soprattutto per quanto riguarda la difficoltà di reperire polizze assicurative conformi ai requisiti a costi sostenibili per gli installatori. Questa difficoltà ha reso complicato il rispetto dei tempi previsti per l'installazione degli impianti, con il rischio di perdere il contributo. Per questo motivo, Italia Solare ha richiesto una proroga delle scadenze, ma non ha ancora ricevuto una risposta dal MISE.

    Il MISE ha apportato modifiche al bando 2025 per risolvere il problema delle polizze assicurative. È stata introdotta la possibilità di frazionare la polizza e di recedere annualmente, mantenendo comunque la copertura decennale. Inoltre, è stata consentita la stipula di polizze diversificate per i diversi rischi. Il GSE ha creato una sezione sul proprio sito per facilitare la ricerca di compagnie assicurative conformi ai requisiti, mentre Italia Solare ha stipulato una convenzione con un broker assicurativo per offrire polizze decennali a condizioni agevolate ai propri associati. In definitiva, il successo del programma ha evidenziato la necessità di un maggiore investimento nel settore energetico sostenibile e di una migliore semplificazione delle procedure burocratiche per garantire l'accesso ai benefici a un numero maggiore di famiglie.