Nuovo quadro normativo per aree idonee e Transizione 5.0
lunedì 24 novembre 2025
È entrato in vigore sabato 22 novembre il decreto legge sulle misure urgenti riguardanti investimenti e produzione di energia da fonti rinnovabili. Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce norme chiave sulle aree idonee, sull’agrivoltaico e sulla piattaforma digitale che gestisce tali aree.
La novità principale è la definizione di agrivoltaico: si tratta di un impianto fotovoltaico che non ostacola le attività agricole o pastorali nel sito di installazione. Per garantire la continuità delle attività, i moduli possono essere collocati elevati da terra e può essere prevista l’applicazione di strumenti di agricoltura digitale e di precisione.
In zone agricole la norma permette comunque l’installazione di impianti agrivoltaici, purché i moduli restino elevati da terra per non interrompere le attività agricole e pastorali.
Una delle disposizioni successive riguarda la piattaforma aree idonee: entro 60 giorni sarà emanato un decreto che ne definisca il funzionamento.
Per Transizione 5.0, si stabilisce la scadenza delle ultime domande di partecipazione per il 2025 al 27 novembre. È stato inoltre stanziato un ulteriore fondo di 250 milioni di euro, finanziato anche tramite la ripartizione di risorse tra fondi diversi, inclusi 89 milioni del PNRR destinati all’idrogeno in settori hard-to-abate.
È previsto che non sia possibile cumulare incentivi 4.0 e 5.0 per lo stesso bene: in caso di richieste multiple, è necessario indicare entro il 27 novembre quale incentivo utilizzare. Infine, i poteri di controllo del GSE sono rafforzati per verificare la correttezza formale delle certificazioni rilasciate dagli operatori abilitati.