Nuovo criterio Gse sui sensori per i progetti agrivoltaici
venerdì 5 dicembre 2025
Il Gse ha pubblicato un chiarimento sulle Regole Operative del dm 436/2023 del Bando Agrivoltaico, chiarendo che non serve un sensore retro-modulo per ettaro: il monitoraggio richiede un set unico di sensori per progetto.
Il nuovo schema prevede quattro sensori esterni, uno per ogni parametro (temperatura, umidità, velocità dell’aria, radiazione solare) in campo aperto, e altrettanti sensori retro-modulo per gli stessi parametri collocati sotto i moduli.
Il numero minimo è quindi otto sensori: quattro esterni e quattro retro-modulo. È possibile aggiungerne altri, ma non è obbligatorio in base alla superficie occupata dall’impianto.
La lettura precedente prevedeva un sensore retro-modulo per ettaro oltre al sensore esterno. Per un progetto da 10 ettari, si passava da 44 sensori a 8 per quattro parametri.
L’impatto economico è significativo: l’ingegnere Rolando Roberto stima risparmi di decine di migliaia di euro, ad esempio da circa 60.000 euro a circa 15.000 per 10 ettari, ma dipende da vari fattori.
In progetti di piccole dimensioni, i costi di monitoraggio pesano di più: dunque la riduzione è particolarmente rilevante.
Infine, pur essendo minimo, in siti con microclimi differenti potrebbe essere utile installare più sensori: il progetto deve giustificare questa scelta.
Riferimenti: FAQ Gse e Regole operative.