• Nuovi incentivi al Mezzogiorno per fotovoltaico, termofotovoltaico e accumulo

    lunedì 24 novembre 2025

    Dal 3 dicembre 2025 alle ore 10:00 e fino al 3 marzo 2026 sarà possibile presentare domanda per l’avviso che promuove autoconsumo e la realizzazione di impianti fotovoltaici o termo-fotovoltaici a servizio di imprese del Mezzogiorno in Comuni con più di 5.000 abitanti. Le domande si presenteranno esclusivamente online tramite il portale Pnric-Ftv del Gse. Sono previsti incontri formativi sulle regole operative e sull’uso del portale, e sul sito del Gestore è disponibile tutta la modulistica e una sezione di supporto aggiornato per chiarimenti su requisiti, tempi e modalità.”,

    L’avviso mette a disposizione 262 milioni di euro, rientranti nell’Azione 2.2.1 del Programma nazionale per la transizione verde e digitale 2021/2027. Possono presentare domanda imprese di qualsiasi dimensione, inclusa una rete di aziende, per progetti localizzati in aree industriali, produttive o artigianali di Comuni >5.000 abitanti in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna o Sicilia. Alle PMI è destinato il 60% delle risorse, con almeno il 25% riservato a micro e piccole imprese.”,

    I progetti ammissibili riguardano l’installazione di impianti fotovoltaici, PV termici destinati all’autoconsumo immediato e sistemi di accumulo elettrochimico installati dietro il contatore, purché almeno il 75% dell’energia immagazzinata provenga dall’impianto collegato. è consentito anche il potenziamento di sistemi esistenti ma non il loro rifacimento. Le spese ammissibili includono acquisto, trasporto, installazione (inclusi componenti), connessione alla rete, messa in esercizio e opere civili necessarie.”,

    Le agevolazioni sono concesse come contributo in conto impianti, con intensità che varia in base alla dimensione aziendale e al tipo di intervento: fotovoltaico fino al 38% per grandi imprese, 48% per medie e 58% per piccole; termo-fotovoltaico fino al 43%, 53% e 63% rispettivamente; sistemi di stoccaggio fino al 28% per grandi, 38% per medie e 48% per piccole.”,

    Sono disponibili incrementi di punteggio: +5 punti se i moduli sono iscritti nel Registro ENEA categorie B o C; +2 punti se moduli di categoria A; +2 punti se è presente un sistema di gestione dell’energia conforme ISO 50001. L’accesso all’istruttoria avverrà secondo un punteggio basato su criteri economico-finanziari, certificazione di genere o rating di legalità, e dati sui consumi ante/post intervento. In caso di incongruenze, il Gse chiederà integrazioni entro cinque giorni.”,

    Dopo l’ammissione, il beneficiario deve avviare l’iter di connessione e fornire evidenze: preventivo di connessione accettato e registrazione dell’impianto nel sistema Gaudi di Terna, validata dal gestore di rete per l’iter ordinario, o parte I del modello unico per l’iter semplificato. L’erogazione avviene in non più di due rate.

    Now, i riferimenti: avviso, regole operative e modulistica sono disponibili sul sito del Gestore e del Gse per supporto costante.