• Nuove regole Raee e gestione degli impianti fotovoltaici: cosa cambia nel 2025-2026

    martedì 9 dicembre 2025

    Il Gse ha avviato le trattenute delle quote di garanzia per i responsabili di impianti fotovoltaici in Conto energia che nel 2025 non hanno aderito a un sistema collettivo di gestione dei Raee. Sul portale Gestione componenti di impianto e quote Raee è consultabile il prospetto degli importi economici. Le finestre per comunicare l’iscrizione nel 2025 sono dal 1° aprile al 30 maggio e dal 1° luglio al 30 settembre; nel 2026 le finestre sono dal 1° febbraio al 31 marzo e dal 1° giugno al 31 luglio. Se si invia l’adesione entro i termini, il Gse interromperà la trattenuta e restituirà le quote fin lì bloccate.

    Il Gse ha pubblicato tre nuove FAQ sulle istruzioni operative sul fine vita dei moduli incentivati: gestione dei moduli divenuti rifiuti dopo un deposito temporaneo; gestione di rifiuti derivanti da moduli stoccati preliminarmente presso l’impianto di trattamento prima del recupero o dello smaltimento; vendita all’estero di moduli fotovoltaici funzionanti nell’ambito di manutenzione e ammodernamento.

    Per la gestione del deposito temporaneo, il tempo massimo è 12 mesi, e il soggetto responsabile ha 18 mesi dalla classificazione del modulo come rifiuto per inviare al Gse la documentazione necessaria; solo dopo la ricezione il Gse restituisce le quote di garanzia trattenute.

    Per gli stoccaggi preliminari autorizzati, basta inviare una copia del formulario di identificazione dei rifiuti e una descrizione delle operazioni di recupero o smaltimento per attestare l’adempimento, abilitando la restituzione delle quote trattenute. La restituzione è prevista se i moduli derivano da un intervento di revamping totale; se si tratta di revamping rilevante (>50% dell’impianto), il calcolo delle quote viene rimodulato in proporzione a metà dei moduli presenti all’entrata in esercizio.

    Infine, la vendita all’estero di moduli funzionanti rimossi dall’impianto prima dell’entrata in vigore delle istruzioni del marzo 2025 è esentata dalle trattenute se non sono classificati come rifiuti e rispetta l’Allegato VI del D.lgs. 49/2014 sui requisiti minimi per le spedizioni; anche qui valgono le condizioni legate al revamping totale o parziale.

    Lo schema di decreto Raee in Parlamento considera i pannelli domestici e professionali e attribuisce ai produttori o ai detentori la responsabilità della gestione, a seconda della data di generazione dei Raee; conserva gli strumenti di garanzia per i pannelli incentivati con i Conti energia. La Commissione Ambiente di Senato esamina lo schema in attesa di un riordino complessivo della disciplina, criticata per la sua complessità e per le sovrapposizioni tra sistemi collettivi e Gse e per le divergenze sui modelli di finanziamento.