• Inverter FV: rallenta la domanda globale e spinge l’UE sulla sicurezza

    mercoledì 17 dicembre 2025

    A livello globale la domanda di inverter fotovoltaici rallenta dopo anni di crescita. Wood Mackenzie prevede -2% nel 2025 (577 GWac) e -9% nel 2026 (523 GWac), con picco nel 2024 alle spalle. Le cause includono saturazione, incertezze regolatorie e pressione sui prezzi. La competizione futura si sposterà su integrazione con sistemi di accumulo, repowering, servizi di rete, architetture a 2.000 V e cybersecurity.

    La Cina resta principale driver, ma 2025 vedrà un -5% a 304 GWac; al contrario, la domanda cinese resta al centro a medio-lungo termine: oltre 2,9 TWac cumulati entro il 2034. L’Asia-Pacifico continua a crescere grazie a investimenti industriali e fotovoltaico distribuito in India e Sud-Est asiatico. L’Europa è meno dinamica: 2025 spedizioni scendono da 88 a 83 GWac e dovranno restare sotto i 75 GWac fino al 2032; USA 2025 a 47 GWac, 2026 -22% per la fine dei crediti IRS.

    I prezzi continuano a scendere: inverter utility-scale cinesi in prezzo domestico sotto 0,02 $/Wac, con modelli centralizzati vicini a 0,01 $/Wac entro il 2034. Anche gli inverter ibridi scendono; i MLPE mostrano forti differenze regionali (USA costano oltre il 50% in più della media globale). Le preoccupazioni su cybersecurity e accesso remoto entrano nel dibattito politico dal 2026, con potenziali effetti sulla concorrenza.

    Le proposte europee mirano a trasformare l’allarme in azioni: Esmc segnala che circa l’80% dei nuovi impianti europei usa inverter cinesi, dominati da due fornitori. Chiede una whitelist europea di fornitori affidabili basata su cybersecurity e rischio giurisdizionale, integrazione di questi criteri nelle norme UE e possibilità per gli Stati membri di limitare hardware ad alto rischio. Propone di usare NZIA per premiare scelte sicure e rafforzare la normativa sulle sovvenzioni estere. Esmc avvia anche un forum Inverter, Storage e EMS con soci fondatori tra cui Enphase, Fronius, SMA, SolarEdge, Ingeteam, Kostal, Power Electronics, Tesvolt e Vector Energy.