Il futuro del fotovoltaico: tra innovazione e affidabilità
giovedì 22 maggio 2025
L'industria fotovoltaica sta vivendo una fase di rapida innovazione, con conseguente diminuzione dei costi e aumento dell'efficienza dei moduli. Tuttavia, questa corsa allo sviluppo tecnologico presenta rischi significativi per l'affidabilità a lungo termine dei moduli, minacciando la redditività degli investimenti e la sostenibilità ambientale del settore.
Secondo Alessandro Virtuani dell'EPFL/CSEM, la combinazione di innovazioni tecnologiche simultanee, riduzione dei costi e crescita esponenziale del settore sta creando incertezza sulla durata dei nuovi moduli. Spesso, i progetti fotovoltaici si basano su stime ottimistiche di degradazione, senza considerare che le certificazioni standard non garantiscono una durata di 25-30 anni.
Un aspetto cruciale è il tasso annuo di perdita di potenza (PLR). Modelli economici spesso ipotizzano un PLR dello 0,5%, ma valori leggermente superiori possono ridurre significativamente il ritorno economico e persino annullare i benefici ambientali. Un PLR dell'1,5% potrebbe azzerare completamente i vantaggi ambientali di moduli prodotti con tecnologie a basse emissioni.
Le conseguenze di una scarsa affidabilità sono rilevanti su tre fronti: economico (minore redditività degli impianti), ambientale (annullamento dei benefici in termini di emissioni ridotte) e reputazionale (perdita di fiducia da parte di investitori e stakeholder).
Esistono però esempi di moduli con oltre 30 anni di vita e ancora in funzione con un'elevata percentuale di potenza iniziale, dimostrando che è possibile produrre moduli longevi. Questi casi evidenziano l'importanza di una scelta accurata dei materiali e di una produzione attenta alla qualità.
Il settore, pur crescendo rapidamente, sta introducendo diverse innovazioni contemporaneamente, senza una completa valutazione a lungo termine della loro interazione e comportamento in diverse condizioni ambientali. Questa mancanza di dati affidabili compromette la valutazione della bancabilità e dei benefici ambientali.
Per mitigare questi rischi, Virtuani raccomanda di integrare diversi scenari di degradazione nei modelli finanziari, aggiornare gli standard di prova, premiare la tracciabilità dei materiali e la certificazione di durata, ed evitare l'introduzione simultanea di troppe innovazioni senza adeguate validazioni sul campo. L'affidabilità è fondamentale per la sostenibilità del settore fotovoltaico; trascurarla rischia di compromettere l'intera transizione energetica.