Il Fotovoltaico italiano e le sfide del Fer X transitorio
mercoledì 19 marzo 2025
Il decreto Fer X transitorio, approvato a febbraio 2024, prevede aste per 10 GW di fotovoltaico incentivato entro dicembre 2025. Secondo Elemens, circa 27 GW di progetti potrebbero partecipare, con una stima che potrebbe salire a 30 GW a maggio, quando aprirà la prequalifica. La maggior parte dei progetti (17,8 GW) sono già autorizzati, mentre altri 9,2 GW hanno ottenuto la VIA positiva, beneficiando dei 51 mesi concessi per l'entrata in esercizio.
La tempistica è serrata: entro aprile arriverà il decreto sui contingenti, a maggio le regole operative e le tariffe, con l'apertura della prequalifica. Il GSE stima di poter effettuare una sola asta entro il termine del 31 dicembre 2025, anche se la possibilità di due aste più ravvicinate non è del tutto esclusa, ma richiederebbe una compressione dei tempi.
La competizione sarà elevata, sia per le aste del Fer X transitorio che per quelle successive fino al primo semestre del 2026. Elemens prevede una competitività molto alta, con offerte probabilmente inferiori ai 65 euro/MWh, smentendo l'idea che il prezzo minimo sia un limite invalicabile. Le simulazioni di Elemens indicano che offerte attorno agli 80 euro/MWh sarebbero irrealistiche.
La Sicilia, con oltre 11 GW di progetti autorizzati o con VIA positiva, si posiziona come la regione più rilevante nel panorama del Fer X transitorio, nonostante i premi zonali concessi alle altre regioni. Il Sud Italia in generale dovrebbe avere un ruolo predominante nel processo di assegnazione degli incentivi.