• Il Fotovoltaico Integrato negli Edifici: Una Tecnologia dal Potenziale inespresso

    mercoledì 12 marzo 2025

    Il fotovoltaico integrato negli edifici (BIPV) presenta un grande potenziale, ma il suo sviluppo è ostacolato da diversi fattori. Nonostante l'Italia sia leader per capacità installata, con oltre 2,5 GW, il BIPV rimane una nicchia di mercato.

    La mancanza di un quadro normativo specifico e di incentivi dedicati penalizza il BIPV, spesso in competizione con il fotovoltaico tradizionale applicato agli edifici (BAPV). Le indicazioni su come adeguarsi alle normative edilizie sono scarse, complicando l'implementazione.

    Il BIPV non è ancora considerato un vero prodotto edile, creando difficoltà nell'integrazione nelle fasi progettuali. Architetti e professionisti preferiscono spesso soluzioni tradizionali, trattando il fotovoltaico come elemento aggiuntivo.

    La scarsa conoscenza del BIPV nel settore delle costruzioni e nell'amministrazione pubblica, unita alla mancanza di investimenti in formazione e capitale sociale, frena ulteriormente la crescita del mercato. Anche la mancanza di norme internazionali che riconoscano i moduli BIPV come prodotti da costruzione limita la sua applicazione, rendendoli talvolta inammissibili negli interventi di ristrutturazione energetica.

    Il mercato del BIPV si divide in due settori: uno con integrazione architettonica ambiziosa e soluzioni personalizzate, spesso una piccola nicchia; l'altro con integrazione meno ambiziosa, focalizzato su moduli standardizzati con maggiori possibilità di raggiungere economie di scala. La maggior parte dei paesi analizzati possiede le basi per il primo settore, ma le soluzioni standardizzate offrono una maggiore scalabilità.

    In conclusione, nonostante una leadership italiana in termini di capacità installata, il BIPV necessita di un contesto normativo più favorevole, incentivi mirati, maggiore consapevolezza nel settore edile e un incremento della formazione per poter raggiungere il suo pieno potenziale e contribuire significativamente alla transizione energetica sostenibile. La standardizzazione dei prodotti e la collaborazione tra settore edile ed energetico sono fondamentali per superare le barriere esistenti e promuovere una più ampia diffusione di questa tecnologia.