Fine dello Scambio sul Posto: nuove opzioni per il fotovoltaico
lunedì 28 aprile 2025
Dal 26 settembre 2024 termina lo Scambio sul Posto (SSP), il meccanismo di remunerazione dell'energia prodotta da impianti fotovoltaici. Chi ha già un impianto e un contratto quindicennale potrà usufruirne fino alla scadenza, ma senza possibilità di rinnovo.
Come alternativa, si può optare per il Ritiro Dedicato (RID), che prevede una remunerazione mensile dell'energia immessa in rete. A differenza dello SSP, non c'è compensazione tra energia immessa e prelevata: l'utente vende l'energia in eccesso e paga normalmente quella prelevata dalla rete.
Il RID offre due opzioni di remunerazione: il Prezzo Minimo Garantito (PMG), fisso a 4,64 centesimi di euro per kWh nel 2025, e il Prezzo Zonale Orario (PZO), variabile in base alla zona e all'ora. Il PMG garantisce stabilità, mentre il PZO offre potenziali guadagni maggiori, ma con maggiore incertezza.
La scelta tra PMG e PZO dipende dalla produzione dell'impianto e dalla preferenza per la stabilità o la possibilità di guadagni più elevati. Se si produce molta energia e si preferisce la certezza, il PMG è consigliato. Se si vuole puntare a guadagni maggiori monitorando i prezzi di mercato, il PZO potrebbe essere più conveniente.
Un'ulteriore alternativa è l'adesione a una Comunità Energetica Rinnovabile (CER), che permette la condivisione dell'energia prodotta e l'accesso a incentivi. Questa opzione è però subordinata a determinate condizioni, tra cui l'entrata in esercizio dell'impianto dopo la costituzione della CER e dopo il 16 dicembre 2021.
Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, le eccedenze dello SSP saranno comunicate automaticamente dall'operatore all'Agenzia delle Entrate per le persone fisiche. Per gli altri soggetti, la dichiarazione rimane invariata. I proventi del RID, invece, devono essere dichiarati come reddito da vendita di energia.
In definitiva, la fine dello SSP apre nuove opzioni per i possessori di impianti fotovoltaici, tra cui il RID con le sue diverse modalità di remunerazione e l'adesione a una CER. La scelta più adatta dipenderà dalle caratteristiche specifiche dell'impianto e dalle preferenze individuali in termini di rischio e stabilità dei guadagni. È consigliabile valutare attentamente le diverse alternative e confrontarle con le proprie esigenze.