Energy Release 2.0: nuove regole operative approvate
mercoledì 19 novembre 2025
Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha annunciato l’approvazione delle regole operative di Energy Release 2.0 e degli schemi contrattuali per l’anticipazione triennale dell’energia da parte del Gse e per la successiva restituzione ventennale. Il documento sarà pubblicato in giornata e reso disponibile dal Gestore.
Le regole rappresentano l’ultimo passaggio per rendere operativa la misura introdotta dal Dm 23 luglio 2024 n. 268 e corretta dal provvedimento entrato in vigore il 29 ottobre, seguito dal confronto con la Commissione europea e dalla comfort letter che ha chiesto modifiche su discipline economiche e controlli della remunerazione.
La nota Mase ricorda che le imprese energivore potranno beneficiare nel triennio 2025-2027 di energia a 65 €/MWh; il Gse dovrà stipulare i contratti entro la fine dell’anno per garantire l’erogazione a partire dal 1° gennaio 2025. Nei primi mesi del 2026 partirà la procedura competitiva per assegnare gli obblighi di realizzare i nuovi impianti, da completare entro 40 mesi dalla firma.
Il decreto definisce l’impianto complessivo ma lascia aperti nodi come la clausola di claw-back: formule di calcolo e modalità di estensione del CfD se non si raggiunge la compensazione economica entro i vent’anni; resta inoltre da chiarire l’interazione tra contratto di anticipazione e contratto di restituzione, soprattutto in presenza del claw-back.
Il primo bando, chiuso a marzo 2025, aveva suscitato grande interesse: 559 manifestazioni di interesse da oltre 3.400 soggetti energivori per oltre 70 TWh di energia. Dopo l’entrata in vigore delle regole operative, resta da vedere se l’interesse si confermerà con vincoli più stringenti e un meccanismo economico complesso, rispetto a alternative come Fer X. La pagina del Gse dove saranno pubblicate le regole sarà aggiornata.