• Energia in evoluzione: opportunità per PMI, repowering e reti

    mercoledì 10 dicembre 2025

    Il Dl Energia potrebbe slittare ancora. Il testo è stato arricchito di nuove misure e non è chiaro se arrivi entro fine anno. Alcune norme sugli ambiti idonei sono state spostate nel dl 175/2025. Insieme, si consolida un pacchetto contro il caro prezzi insieme alla saturazione delle reti, ai data center, al CCUS e al gas.

    Tra le novità contro il caro bollette ci sono sette misure. Una prevede nel 2026 un contributo di 55 euro sulla materia prima energia per famiglie con ISEE fino a 15.000 euro (20.000 euro con almeno quattro figli). In parallelo, si riduce la componente Asos per l’energia usata da utenze non domestiche in bassa tensione, soprattutto PMI.

    È prevista anche la cartolarizzazione degli oneri di sistema legata all’uscita anticipata dai Conti energia per impianti FV, combinata a interventi di repowering.

    Ppa per PMI: la bozza punta ad aprire i contratti Ppa a più piccole imprese. Si rafforza la piattaforma Ppa del Gme e il Gse può aggregare la domanda delle PMI e fornire contratti standard. I contratti Ppa dovranno essere registrati tra 2026 e 2030 per aumentare trasparenza.

    Uscita incentivata e repowering: l’uscita volontaria dagli incentivi è possibile entro il 31 dicembre 2026; l’uscita dal Conto energia decorre dal 1° gennaio 2028. Una gara del Gse entro il 30 marzo 2027 valuterà fino a 10 GW. L’asta si baserà sul 70% del valore attualizzato degli incentivi residui. Gli impianti rifatti entro 2028-2030 devono produrre almeno il doppio, con moduli europei ad alta efficienza; almeno il 50% della potenza rifatta va contrattualizzata con Ppa; il resto può accedere a Fer X/Z.

    Reti: chiarimenti su connessioni, decadenze e corrispettivi. L’art. 10-bis rende operative le nuove regole, ma le connessioni senza titoli abilitativi decadono con Arera; i procedimenti avviati restano validi se già basati su Via favorevole. Arera definirà la restituzione o la rimodulazione dei corrispettivi; si riducono incertezza e contenzioso.

    La bozza aggiornata resta disponibile.