• Energia a prezzo calmierato: ok della Corte dei Conti e nuove regole in vista

    lunedì 27 ottobre 2025

    La Corte dei Conti ha autorizzato il decreto di modifica di Energy Release 2.0, approvato dal Mase dopo le indicazioni della Commissione europea. Il 20 ottobre sono stati emessi due provvedimenti, registrati con i numeri 2579 e 2580, che saranno pubblicati sulla Gazzetta ufficiale nella prima settimana di novembre. Ora si attendono le regole operative del Gse per dare avvio allo strumento entro dicembre e contenere i costi delle bollette, che restano più alti della media europea.

    Confindustria sollecita la pubblicazione rapida di regole e contratti, per permettere l’avvio entro dicembre e l’anticipazione degli oneri sulle bollette. Anche Assocarta e Assofond chiedono un’immediata attuazione entro l’anno e l’assenza di vincoli che possano ridurne l’efficacia per le imprese energivore.

    Energy Release prevede l’anticipazione di energia a prezzo calmierato per le aziende energivore, in cambio di un impegno a realizzare impianti rinnovabili e a restituire l’energia nei successivi vent’anni. Una procedura competitiva seleziona i soggetti responsabili della nuova capacità di generazione e della restituzione dell’energia anticipata, con l’aggiunta di una clausola di claw-back richiesta dall’Unione europea per evitare sovra-remunerazione.

    La clausola di claw-back serve a verificare che, al termine dei vent’anni, il differenziale tra prezzo dell’energia e costi-benefici non comporti un guadagno eccessivo. In caso di sovra-remunerazione, il contratto di restituzione si allunga per annullare il vantaggio ottenuto. Il dicastero ha posto la questione al centro di un confronto con le parti interessate per prevenire criticità che possano minarne l’efficacia.

    Il rilascio di energia anticipata, che può ora trasformarsi in un vero finanziamento attualizzato, offre opportunità anche a clienti industriali, produttori e aggregatori che forniscono servizi di aggregazione. Il quadro resta solido e innovativo, con una prospettiva di sviluppi ulteriori se l’esperimento funzionerà bene.

    In prospettiva, Energy Release potrebbe estendersi ad altre categorie di clienti, aumentando il ruolo degli aggregatori. Complessivamente il giudizio è positivo e si guarda a una continuità oltre la prima edizione.