Aree idonee tra innovazione e timori europei
martedì 2 dicembre 2025
Dopo l'approvazione del decreto-legge Transazione 5.0-Aree idonee n. 175, i dibattiti proseguono e le audizioni in Senato il 2 dicembre riuniscono associazioni, assessori e dirigenti regionali.
Daniele Villa, membro della commissione ambientale siciliana, osserva su LinkedIn che il testo definisce finalmente cosa sia un impianto agrivoltaico, aprendo spazio a sinergie tra energia rinnovabile e agricoltura.
Secondo Villa, progetti che valorizzino l'agricoltura potrebbero conciliare tutela ambientale, rilancio agricolo e interesse economico degli investitori.
Finco, riunita per nominare Agostino Re Rebaudengo vicepresidente, esprime preoccupazioni: chiede norme di salvaguardia per progetti in fase avanzata come avvenuto nel 2024 con il Dl Agricoltura.
Resta fondamentale mantenere la disciplina delle aree idonee prevista dal D.Lgs 199/2021 per dare certezze agli operatori.
Finco segnala il rischio di una incertezza normativa che potrebbe creare un contrasto con la direttiva Red II, esponendo l'Italia a infrazione europea e influendo su obiettivi PNRR e misure come Energy Release e Fer X.
Per mediare interessi diversi, Finco attiva un tavolo di confronto che include imprese del restauro e archeologia, mirato a coniugare tutela dei Beni culturali e energia sostenibile.
Le difficoltà del DL n. 175 comprendono restrizioni eccessive alle aree idonee e effetto retroattivo delle nuove norme, alimentando malcontento dal Nord al Sud, con proteste in Sardegna e una mozione di centrosinistra in Brianza.
Il testo introduce la definizione di agrivoltaico nel settore delle rinnovabili: un impianto che mantiene le attività agricole e pastorali sul sito, permettendo la rotazione dei moduli e l’uso di strumenti di agricoltura digitale.
In zone agricole, l’installazione di impianti agrivoltaici resta consentita se i moduli sono elevati da terra.
Infine, è fissato a sessanta giorni il termine per l’emanazione di un decreto Mase sul funzionamento della piattaforma digitale aree idonee (art. 12-bis).