• Agrivoltaico: la corsa contro il tempo per i fondi Pnrr

    martedì 1 aprile 2025

    Riapre il portale per gli incentivi Pnrr sull'agrivoltaico avanzato. A differenza della prima tornata, caratterizzata da una bassa partecipazione, soprattutto per quanto riguarda i piccoli impianti agricoli, questa seconda fase vede un numero maggiore di progetti pronti a concorrere per i 325 milioni di euro ancora disponibili. La competizione sarà quindi più accesa, soprattutto per l'asta riguardante impianti di potenza superiore a 1 MW.

    La scadenza per il completamento dei progetti, fissata al 30 giugno 2026, rappresenta la principale sfida. Molti operatori temono di non riuscire a rispettare la deadline a causa di diversi fattori, tra cui la difficoltà nel reperire alcuni componenti, come trasformatori ad alta tensione, con tempi di consegna che superano i 14 mesi, e le lunghe attese per la connessione alla rete elettrica.

    Per ovviare ai problemi di connessione, si propone di considerare il completamento dei lavori, anziché l'entrata in esercizio, come data di riferimento per il rispetto della scadenza. Questa soluzione, già adottata nel contesto del programma Transizione 5.0, potrebbe mitigare il problema, ma non risolverlo completamente. Anche per coloro che hanno già ottenuto l'ammissione al primo bando, rispettare la scadenza non è scontato; molti si trovano ancora alle prese con le procedure autorizzative e le fasi di progettazione.

    La scelta di partecipare al bando Pnrr o di attendere le aste del Fer X rappresenta un bivio importante per gli sviluppatori. Per chi è in grado di avviare i lavori entro fine anno, con tutte le autorizzazioni e la progettazione esecutiva completate, il bando Pnrr rimane un'opzione valida. Per progetti più grandi e con un elevato investimento iniziale (capex), il Fer X potrebbe rivelarsi più conveniente, soprattutto considerando la possibilità di tariffe incentivanti anche per impianti sotto 1 MW.

    In definitiva, la seconda fase del bando Pnrr sull'agrivoltaico presenta opportunità interessanti, ma anche notevoli sfide legate ai tempi di realizzazione. La competizione è elevata, e la scadenza del 2026 rappresenta un ostacolo significativo per molti progetti. La scelta tra Pnrr e Fer X dipenderà da diversi fattori, tra cui le dimensioni dell'impianto, l'avanzamento delle autorizzazioni e le previsioni di costo-beneficio.