• Aggiornamenti Regionali sulle Aree Idonee per le Energie Rinnovabili

    giovedì 5 giugno 2025

    La Toscana, dopo la sentenza del TAR Lazio, sta rivedendo le proprie leggi per le energie rinnovabili. Un gruppo tecnico sta analizzando le modifiche, ma la tempistica è stretta a causa delle imminenti elezioni regionali di ottobre. L'obiettivo è quello di approvare una legge definitiva prima del voto, ma i tempi ristretti potrebbero rendere difficile questo processo. Il testo finale dovrà essere confrontato con le indicazioni del Ministero dell'Ambiente (MASE).

    La nuova legge prevede alcune modifiche tecniche e considera le proposte di emendamento. Tra le modifiche, si prevede una riduzione del 30% dell'obiettivo geografico per l'individuazione di aree destinate agli impianti rinnovabili, l'esclusione dei terreni agricoli di classi 1 e 2, restrizioni per gli impianti agrivoltaici e distinzioni per gli impianti eolici in base alla potenza. In sintesi, si mira a rendere la transizione ecologica più controllata, coinvolgendo gli agricoltori.

    Anche altre regioni come Campania, Puglia, Veneto, Marche e Valle d'Aosta sono coinvolte. Campania e Puglia hanno già dei disegni di legge pronti, in attesa delle modifiche del MASE. In Veneto, la legge regionale 17/2022 è già in vigore, mentre nelle Marche sono in vigore norme transitorie. La Valle d'Aosta non ha ancora preso iniziative specifiche.

    L'esito delle elezioni regionali in autunno potrebbe influenzare il percorso legislativo. Un eventuale 'election day' a novembre potrebbe offrire più tempo per l'approvazione delle leggi regionali, soprattutto per Campania e Puglia. In caso di cambio di governo, le nuove amministrazioni potrebbero rivedere o rallentare i processi legislativi in corso.